	Ansia del vivere Alcuni brani contenuti nell'opera POTESSIMO FAR CERCHIO ALLA MIA DONNA LA PELLE CHE NON SI AMA ROTTAMI SUL MARE Home page autore
POTESSIMO FAR CERCHIO Gente! Potessimo far cerchio intorno ad un unico pensiero: a quel buio che ci attende dopo un infinito correre; a quel silenzio che coinvolge le glorie che non salvano; a quella pace che impone un presente rigorosamente diafano, basso, fiacco, davanti all'assoluto! Oh, gente! Potessimo far cerchio come antichi boscaioli intorno al fuoco scambiandoci le pene che non contano, i fardelli che ci piegano, i nodi che ci rodono e gettare sul falò ardente i chiodi che crocifiggono la nostra umanità!	ALLA MIA DONNA Passa una nuvola solitaria sopra il nostro cielo, stillando un pianto di pioggia; raccolgo le sue lacrime lucenti nel palmo delle mani e assieme alle mie, chiuse nell'umile calice, le porgo a te come unica ricchezza del mio perenne esistere. Vorrei poter offrire un volo di aquiloni un garrire di gabbiani una ghirlanda di pavoni e ancora, poter fermare il tempo con le mani e urlare: “Tempo non andare vedi! Non ci basta una vita per amare!”
LA PELLE CHE NON SI AMA Quando il vento gelido della povertà ti spruzza in faccia la sua saliva non c'è più scampo per il tuo quotidiano! Le mandibole si gonfiano i denti si serrano a masticare aria le dita si stringono al collo del nulla. Il cuore lancia urla di angoscia che la bocca muta in eco amara, mentre una smorfia si cimenta sotto un finto sorriso. Vorrei strappare il sole al cielo, le stelle al firmamento l'argento della luna al mare, ma soprattutto strapparti di dosso la pelle della miseria!	ROTTAMI SUL MARE Vecchie carrette dai cigolii rugginosi solcano il mare muto per trasportare sogni che s'infrangono come i flutti sulle scogliere che li accolgono stremati, feriti e spogli; fradici d'acqua e di paura e negli occhi un insensato sgomento. Come loro i miei sogni affondano i piedi nello stesso cammino.

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