Laura Neri

Laura Neri, nasce a Napoli, prima figlia di una famiglia della medio-alta borghesia napoletana e come tale viene istruita ed educata secondo i canoni dell’epoca, assorbendo, pertanto, la parte migliore del carattere di entrambi i genitori.
La mamma, Giovanna, infatti, istruita da tutori privati e in parte autodidatta e dedita serenamente alla conduzione della famiglia si rivela una donna dal carattere forte, ma nello stesso tempo sensibile ai sentimenti ed alle arti, mentre il padre, Biagio, di cultura prettamente tecnica e scientifica non disdegna di coltivare la musica e il canto e compone anche versi di canzoni destinate agli affetti più cari. In questo contesto l’anima di Laura non poteva non rimanere coinvolta nella sensibilità e nell’atmosfera artistica che si respirava in casa. Trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Napoli, che le parla in maniera totale ivi comprese le negatività (vere o presunte) che si dice distinguano la città partenopea. L’amore per i bambini la porta istintivamente alla professione di insegnante, attività che occupa una parte preponderante della sua vita. In tale contesto mette a frutto le sue tendenze artistiche donando alla scuola ed alle classi in cui insegna testi teatrali tutti impregnati di sentimenti di viscerale napoletanità, non tralasciando di impegnarsi nel sociale ed affacciandosi anche sulla scena politica per contribuire, con le sue idee, al miglioramento della cosa pubblica. Tutto ciò non tralasciando di coltivare i suoi momenti poetici (coltivati fin dalla tenera età) che, alla fine, si rivelano come un diario di sentimenti, che, quale filo conduttore, riporta sempre e comunque all’amore. Alle soglie della maturità scolastica conosce – sempre galeotta e complice la poesia – il compagno della sua vita. Attualmente, circondata dall’affetto dei suoi cari e nonna felice, non tralascia di dedicarsi alle sue amate liriche che, finalmente, raccoglie in una ricca silloge pregna di sentimento e di amore, inteso, quest’ultimo, in maniera totale e globale.
E’ da precisare che il pudore dei sentimenti ha indotto l’autrice dei versi ad adottare un nome d’arte in linea con la sua personalità.

Le sue pubblicazioni:
  • ...e fu subito amore - Edizioni "Poeti nella società"


  • Dal 29 Novembre 2019 sono 289 le pagine viste del poeta.Pagine realizzate da Alessandro Paliotti