Alcuni brani di Esterina Ciola

A PADRE PIO
AGLI EROI
BIMBI INFELICI
CHE SIAMO?
DOVE…LA FELICITA’?
IL PASSATO
SILENZIO
L’UOMO CERCA DIO
SOFFERENZE
SOGNI
SONO USCITA DALLA SCUOLA
UN MOMENTO…
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A PADRE PIO
Vivrai nel mondo intero!
Il Tuo Amore, il Tuo soffrire
che costituì la tua Grande Croce,
all’umanità nobiliterà la vita!
Hai suscitato nei cuori
un caldo raggio divino:
hai scosso le coscienze;
hai temprato la Fede ed il Tuo Amore,
alle creature tutte si è diffuso!
Abbiam colto il Tuo messaggio,
inteso a trasformare tutti,
in vere creature di bontà,
ricche di Fede, di umanità,
di semplicità; pronte ad accettare
il patire, offrendolo al Signore,
come santamente hai fatto Tu!
SILENZIO
È nel silenzio
che immaginiamo la luce,
così come quando
il cielo è buio
e, c’illudiamo di librarci
in alto, per riprendere
la sua luminosità.
E, così, poi sogniamo
tutte le speranze
che si dissolvono,
appena cala la sera,
col suo fluire malinconico!
AGLI EROI
Nel lunghissimo silenzio,
fatto, a volte, di profondi abissi,
non è stato possibile
tenere ascosi e obliati
i ricordi che pulsano
perennemente nel nostro cuore.

Voi guardate le stelle,
mentre noi ricordiamo
i vostri brevi giorni felici
di quella santa gioventù,
portati via dalla crudele,
imprevedibilità della vita.

Noi pensiamo all’ultimo squarcio
di cielo azzurro che si schiuse
al vostro pietoso sguardo.
Possiamo solo rendervi onore,
rattristandoci sempre
per la realtà così funesta
che falciò la vostra vita.

Ispirateci fiori di Speranza,
voglia di vivere nuovi giorni;
sentimenti di vera Pace,
perché si salvino tante giovani vite!
L’UOMO CERCA DIO
Tutto passa fugace sulla terra;
rimane solo la scia dell’Amore
e del Perdono,che fanno
Grande l’Uomo
e dànno Pace al cuore!
Ogni essere umano,
forse, inconsciamente,
vive di desìo divino!
Dio si sente ovunque
si anela alla Pace,
all’Amor fraterno:
all’ onestà e alla coscienza!
Egli è nella preziosità del cielo,
dove spuntano i colori della vita,
e in ogni cuore, in cui alberga:
bontà e semplicità!
Nella preghiera, a sera,
il cuore s’immerge a contemplare
il luccichio delle stelle e, nell’anima
scende: la dolcezza divina!
Basta con le guerre, la cattiveria,
l’egoismo bruto che distrugge
l’umanità, dolente per tanti mali
creati dell’uomo sulla terra!
BIMBI INFELICI
L’infelicità è scolpita
sul volto dei bimbi
avvolti di tristezza.
Solo l’amore può dar loro
un’alba di pace,
perché possan guardare in alto
con gli occhi delle stelle.
Il sole non si ricorda del fiore,
degli uomini, del mondo intero?
E noi, col sole negli occhi,
investir dovremmo
con la luce dell’amore,
i bimbi infelici,
perché possan far parte di noi,
con un nuovo candido sorriso!
Riaccendiamo nel loro cuore
un nuovo sole! Le miriadi di stelle
ispirin: “Amore”, “Bontà”.
Basta una goccia a refrigerare,
a volte, una foglia!
Solo così c’incanteranno
i bei riflessi d’oro
nei lor occhi!
SOFFERENZE
È retaggio di tutti la sofferenza!
Occorre viverla con riflessione
per allontanare ciò che ci logora
e invocare il Signore, nella pace della sera,
perché si possa, alfin sperare che ogni alba
proponga nuove speranze, nuovi sogni,
tanto conforto al cuore!
La Fede e l’Amore fan sentire Dio
che, nel silenzio consola, sino a far accettare
il dolore, vincere le discordie, perdonare,
ricostruire quel domani, pur se la Speranza
spesso, rimane avvolta dal silenzio!
Anche i deserti e le montagne, però,
son punti d’incontro fra cielo e terra!
L’occhio vede bene Dio, proprio attraverso:
le lacrime e il soffrire!
CHE SIAMO?
Siam soffio d’ombra
nel pensiero, nella vita,
siam l’eco del mare, del vento,
del cuore, del vero,
del buono, del bello.
Sappiam spesso ascoltare
le voci del silenzio,
del divino e, trasformare
il pianto in canto,
pur restando ombre
sotto il sole, macchie di tristezza,
di egoismo, di incertezze!
Anche la farfalla
volando incerta,
passa a baciare il fiore
in cui nascosto
c’è il suo nettare di vita.
Così noi, pur nella tristezza,
guardando in alto,
troviam luce, calore,
attingendo la forza
per la vita, pur fra le ombre,
pure nel soffrire.
SOGNI
Cantar vorremmo
in pace coi fratelli
sul flauto dell’amore,
tanti dolci stornelli
per inneggiare all’unita umanità!
Venir vorremmo da tutte le strade
anche quelle più recondite,
tenendoci per mano,
e andare in cerca
di giardini in fiore,
per incontrare la speranza,
tenendo in cuore
il Dio della Pace!
DOVE…LA FELICITA’?
Per benedire Dio,
basta l’incanto dell’alba,
dei fiori, del cielo stellato,
del sole; la forza del cuore,
soffuso di bontà.
La vita, oggi è più triste
per la mancata pace,
mentre il sole splende
puntuale!…
Sempre la gioia pulsa,
perché ci sono i fiori,
i voli gioiosi degli uccelli,
i lor canti, forse, per dirci
che anche gli angeli
fanno altrettanto lassù,
per invitarci all’amore,
che è la sola felicità!
SONO USCITA DALLA SCUOLA
Ho lasciato la scuola,
in punta di piedi,
portandomi nel cuore
il ricordo di infiniti sorrisi
di bimbi, con me tanto felici.
Il ricordo di quattro decenni,
intessuti di sereno lavoro,
ha riempito il mio cuore,
lasciandovi una malinconica,
nostalgica dolcezza.

Ho nutrito di “sapere”
tante menti e ora,
gli alunni di ieri,
mi serbano un grato ricordo,
un affetto, che gratifica
la dedizione, sempre viva!
Si è accesa una dolce
“fiammella” d’amore,
ideale, a lungo sognato,
pur, se a volte, sofferto!
IL PASSATO
C’erano prati nei sogni del passato,
tramonti infiniti, che ora
van spegnendosi;
c’erano sognanti pensieri,
candidi e belli: voci di giorni sereni.
Ora l’autunno della stagione adulta
è più lungo:
ogni sera la tristezza sospinge su,
verso il cielo, che spesso, appare spento!
Oasi di pace va trovando il cuore,
argini fioriti, profumi di primavera,
sempre!
Però, il sole s’accende negli occhi,
qualunque sia l’età,
pur se l’amarezza per i tempi,
il cuore prende.
Quante visioni passate son rimaste!
E come il bimbo s’incanta a fissare
le miriadi di stelle che il caleidoscopio
al suo curioso sguardo offre felicemente,
tal si ritrova chi, adulto,
fissa le belle immagini passate!
E tutto è come un candido e felice gioco,
un gioco che incanta e rasserena!
Sono solo ombre, però, tali ricordi!
UN MOMENTO…
In una notte di stelle,
l’animo spiccò un volo
inconsciamente e,
come d’incanto, potei
veramente pregare.
Dio è certezza!
La sua Luce è una Speranza!
Il vero male, oggi,
è lo stragrande egoismo!



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